Rivolti alle fasce sociali più fragili, attraverso prestazioni integrate in un sistema di rete di protezione e orientamento, gli interventi assistenziali mirano al benessere della persona, alla prevenzione e al superamento delle condizioni di disagio ed emarginazione, favorendo processi di inclusione.
Caratterizzano il settore le attività gestite direttamente dal Comune con fondi propri, l’erogazione di benefici straordinari a cittadini in stato di indigenza e ad enti e associazioni operanti nell’ambito del sociale, la realizzazione di campagne di prevenzione su tematiche sociosanitarie, i servizi di cura cui collaborano associazioni di volontariato. Rientrano nel programma anche le attività gestite in forma associata con l’ambito territoriale C3 (cui aderisce il comune per il triennio 2013-2015 in base alla Convenzione approvata dal consiglio comunale con delibera n. 26/2013) e previste dal Piano di zona.
sportello sociale
ripristinato questo servizio fondamentale di accoglienza e orientamento, promozione dei processi di inclusione sociale e accesso ai servizi territoriali, con funzione di ascolto e di prima analisi del bisogno nonché di elaborazione del progetto di intervento, assistenza socio-psicologica, informazione socio-sanitaria e consulenza legislativa. Costituito da un'equipe multidisciplinare (assistente sociale, psicologa) collabora con: la famiglia, cercando di mediare i conflitti tra genitori e figli e sostenere la relazione educativa; la scuola, valorizzando le potenzialità dei ragazzi favorendone l’inserimento sociale; l’Asl per le prestazioni sociosanitarie; l’Ambito C3 per il servizio sociale professionale.
area disabili
Le azioni sono prevalentemente dirette a sostenere le famiglie nella gestione dei problemi legati all'assistenza, attuando strategie per rimuovere le cause invalidanti la piena integrazione sociale, creare condizioni di pari dignità ed autonomia, nonché il rispetto del diritto di partecipazione alla vita della collettività. Implementazione di nuovi e qualificati servizi e potenziamento delle dotazioni strumentali costituiscono le novità più rilevanti concernenti:
- Assistenza di integrazione scolastica, reintrodotta, dopo anni di sospensione e l’inerzia dell'ambito territoriale, l'attività di supporto agli alunni diversamente abili durante lo svolgimento delle lezioni al fine di garantire condizioni di pari dignità ed autonomia, nonché l'esercizio effettivo del diritto allo studio altrimenti compromesso.
Centro diurno polifunzionale “Progetto Insieme”, spazio attrezzato e prestazioni di assistenza giornaliera con interventi a carattere socio-psico-pedagogico ed attività extrascolastiche, complementari all'azione educativa della scuola, volte a mantenere le capacità residue, a sviluppare nuove potenzialità creative e relazionali, a superare ogni forma di emarginazione e di esclusione sociale.
Reperita una nuova sede per il centro che, dai locali al piano terra dell’immobile in via Arno, è stato trasferito nell’edificio di Borgo Centore, ex asilo (struttura comunale recentemente ristrutturata con fondi PIT), dove i ragazzi usufruiranno di ambienti migliori e idonei ai loro bisogni assistenziali, permettendo di implementare le prestazioni potenziare l’offerta dei servizi di accoglienza e ospitare anche i non residenti.
Servizio di trasporto “Progetto Insieme”, trasferimento giornaliero, con pulmino attrezzato, dalle rispettive abitazioni verso il centro diurno polifunzionale e i plessi scolastici.
Assistenza di base domiciliare, consistente in prestazioni d’aiuto erogate a domicilio per il governo della casa e per il soddisfacimento dei bisogni essenziali e l’accesso ai servizi territoriali, diretta a salvaguardare l’autonomia e la permanenza all’interno del proprio nucleo familiare o residenza abituale e allontanare la necessità del ricovero in struttura residenziale, evitando ricoveri ospedalieri impropri.
Progetto spiaggiabili, servizio di colonia diurna presso il bene confiscato ex legge 575/65 di via dell'Erica, in Baia Domizia, dotato anche di un tratto di arenile riservato, che offre l'opportunità di un soggiorno balneare nel periodo estivo in cui, a causa della chiusura delle strutture pubbliche e private di assistenza, le famiglie incontrano maggiori disagi nel prendersi cura dei propri cari. La gestione è affidata all'associazione "Il sorriso della vita onlus", che raccoglie i genitori dei ragazzi disabili, in sinergia con cooperative sociali e associazioni di volontariato locali.
Indennità di frequenza presso i centri terapeutici riabilitativi, contributo forfetario a titolo di rimborso spese per le terapie svolte presso centri specialistici convenzionati ASL, per sopperire alle risorse delle famiglie nell'assistenza dei propri congiunti.
area contrasto alla povertà
Gli effetti della crisi hanno evidenziato il fenomeno della disoccupazione accentuato dalle maggiori difficoltà per i lavoratori in mobilità di rientrare nel sistema produttivo. Se per un verso il fervore delle attività stagionali arriva a coinvolgere una parte rilevante delle famiglie residenti, con il concorso di spezzoni di reddito aggiuntivi, il disagio emergente ha richiesto l'istituzione di meccanismi integrativi di sostegno al reddito.
Regolamentati i criteri per la valutazione tecnica del disagio, semplificate le procedure di accesso, introdotti nuovi e diversificati strumenti di aiuto economico in ragione della condizione di fragilità accertata.
- Buono sociale, consistente in contributi straordinari per fronteggiare situazioni che necessitano di un intervento urgente e improcrastinabile, non riferibile alle necessità di assistenza economica continua.
Buono spesa, consistente in vaucher per l’acquisto di generi alimentari, farmaceutici, per l’igiene personale e per materiale scolastico finalizzati ad alleviare le condizioni di difficoltà e disagio temporaneo.
Buono utenza, consistente in un contributo per il pagamento del canone/tariffa per la fornitura di un servizio (acquedotto, tari, similari), erogabile in quota parte (1/3) rispetto all'ammontare annuo del tributo/canone previsto.
Buono famiglia consistente in un contributo economico erogato a nuclei familiari con figli minorenni finalizzato a sostenere e rafforzare la capacità genitoriale per mantenere i minori nell’ambito del proprio nucleo familiare.
Buono lavoro, consistente in un sussidio corrisposto sotto forma di voucher inps previo espletamento di prestazioni di lavoro accessorie definite nel progetto individuale di assistenza (custodia, lavori di giardinaggio, pulizia degli spazi pubblici; interventi nell’ambito di manifestazioni culturali, sportive) finalizzato prevalentemente ad arginare il rischio di disagio connesso allo stato di povertà e attivare reazioni finalizzate all’inclusione sociale.
Contributi per il pagamento dei canoni di locazione, sostegno economico per l’accesso alle abitazioni in locazione regolarmente registrate.
Contributi per l'acquisto di libri per la scuola media, beneficio economico a carattere integrativo della spesa sostenuta per l’acquisto di testi scolastici e sussidi, in forza del valore centrale che la formazione scolastica occupa nel processo di crescita dell’individuo e della comunità.
area minori e famiglie
Segnali di disagio sociale e di squilibrio relazionale investono alcuni strati della popolazione minorile che subisce i riflessi negativi della crisi della famiglia, l'istituzione che maggiormente risente del disagio del vivere quotidiano e sicuramente subisce più direttamente le contraddizioni della modernità. Le iniziative attuate sono finalizzate a rimuovere alcuni dei pesanti condizionamenti nel processo di crescita e fanno leva sullo spirito di solidarietà.
- Inserimenti in Comunità educative, affidamento temporaneo, su disposizione dell'A.G., presso comunità educative (casa famiglia), assicurando interventi mirati all’armonico sviluppo psicofisico e all’integrazione sociale, attraverso il soddisfacimento dei bisogni fondamentali: assistenza, cura, supporto educativo e istruzione.
Centro di aggregazione polifunzionale, sostegno didattico per sopperire ad eventuali difficoltà di apprendimento e nello stesso tempo per stesso tempo, promuovere le potenzialità formative del gioco e alorizzare quelle relazionali dell'aggregazione. Dalle 15:00 alle 18:30 una equipe di operatori e volontari, nell'ambito delle attività del centro “Progetto insieme”, assiste i ragazzi nel doposcuola proponendo iniziative ludiche e ricreative nonché attività complementari all’azione educativa della scuola, differenziate per età e bisogni. Garantito anche il servizio trasporto.
Vaucher asilo nido, assegno di frequenza per l'asilo nido, erogato in regime di convenzione con struttura privata in assenza di un servizio comunale, che risponde alla necessità di offrire adeguato supporto educativo alle famiglie, arginando i problemi connessi alle disgregazioni e ai fenomeni di disadattamento e scarsa socializzazione.
Affido familiare, intervento a carattere temporaneo di prevenzione del disagio infantile e di sostegno alla genitorialità che promuove l’affido a famiglie o a persone singole come strumento più idoneo ad assicurare il diritto al mantenimento, all’educazione, all’istruzione, e alle relazioni affettive in luogo dell’istituzionalizzazione.
- Centro antiviolenza, una delle tre sedi istituite nel distretto sociale e gestita in forma associata con l'ambito C03 in attuazione del progetto “per te Giulia”, presentato a norma della Legge regionale n. 2/2011 per assicurare la gestione di servizi a tutela e sostegno delle donne vittime di violenza nel quadro delle azioni di prevenzione e contrasto della violenza sessuale e di genere. Ubicato al piano terra della casa comunale, presso l'ufficio di segretariato e servizio sociale professionale, il centro si configura come “spazio” di accoglienza, ascolto, informazione, tutela e consulenza rivolto alle donne vittime di violenza e abuso oppure che subiscono situazioni di grave conflitto familiare, fornendo una rete di sostegno finalizzata a costruire un percorso di distacco e di uscita dalla condizione di disagio. Oltre all'accesso diretto allo sportello, è garantito anche un servizio di reperibilità telefonica degli operatori nei giorni festivi.e.
area anziani
Il livello di invecchiamento della popolazione, che contraddistinguere la situazione demografica del comune, impone di guardare agli anziani non solo come soggetti deboli, ma come soggetti che pur avendo malattie croniche possono comunque mantenere relazioni sociali e desiderare un ruolo attivo.
Pertanto, i servizi sono stati organizzati in funzione dei diversi bisogni, sia assicurando continuità a prestazioni consolidate nel tempo, sia promuovendo interventi significativi al fine di mantenere standard di contestualizzazione dignitosi, volti a scongiurare eventuali stati di emarginazione, agevolando la permanenza dell’anziano nel proprio domicilio.
- Assistenza di base domiciliare, ripristinata dopo anni di sospensione, diretta a salvaguardare l’autonomia e la permanenza nel proprio nucleo familiare o residenza abituale e consistente in prestazioni d’aiuto per il governo della casa, il soddisfacimento dei bisogni essenziali e l’accesso ai servizi territoriali.
Terme e salute e Soggiorno climatico, destinati al mantenimento e al ristabilimento dello stato di salute, oltre che opportunità di integrazione sociale, sviluppo delle relazioni interpersonali e soddisfacimento degli interessi conoscitivi.
Centro diurno socio-ricreativo, spazio di intrattenimento per lo svolgimento di attività ricreative e del tempo libero atte a favorire la socializzazione e il superamento di eventuali condizioni di emarginazione.
Telesoccorso e telecontrollo, pronto intervento, verifica periodica e monitoraggio costante delle condizioni di salute e dello stato relazionale dei soggetti a rischio, attraverso centrali operative di ascolto attive 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno.
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